Chloe Motolese

“Ad un certo punto della mia vita mi sono messo a camminare solo per capire dov’ero”

Ho intrapreso un secondo viaggio bendata di 7 ore a Venezia, con Ale di Lembo come accompagnatore. Ecco cosa è successo:

Il rapporto con Ale è sicuramente diverso rispetto al mio rapporto con Marta, fiducia, lo conosco di meno e ha un approccio più leggero rispetto a Marta. Sono più in ansia rispetto al primo perché Venezia è più ignota per me, ed è anche più faticosa per una persona bendata. Mi sono comunque orientata abbastanza, però nei vicoli è stato interessante perdere la concezione dei luoghi. Probabilmente molte delle calli che abbiamo percorso non le avevo mai percorse. 

Mi propone una serie di frasi per scegliere il percorso che faremo, sono le suguenti: Più di un boomerang non torna, sceglie la libertà. Il sogno più vero è quello più distante dalla realtà, quello che vola via senza bisogno di vele né di vento. Bevi l’acqua vibrante, accarezza la pietra con mano delicata. Dai il tuo addio all’occidente se lo possiedi quindi volgiti a Oriente. (Robert Byron).L’oro è mio. L’amore è la stella di ogni nave vagabonda è il suo valore è ignoto per quanto il sestante la misuri. Quando un raggio di sole da un cielo coperto cade su un vicolo squallido è indifferente che cosa tocca, esso porta luce, incanto trasforma e trasfigura.

Scelgo ” Bevi l’acqua vibrante, accarezza la pietra con mano delicata. Dai il tuo addio all’occidente se lo possiedi quindi volgiti a Oriente.” e “Quando un raggio di sole da un cielo coperto cade su un vicolo squallido è indifferente che cosa tocca, esso porta luce, incanto trasforma e trasfigura.”

è stato un bighellonare in giro per Venezia.

Ogni ponte ha dei gradini diversi, sia per numero, di stanza, altezza. Ale dice sempre gradino e crea una ritmica interessante. La vedo come un suono triangolare. “Graadino” “Spaazio” “tranquillaa”. (registrazione 12.45) All’inizio li ho fatti con più leggerezza poi più passava il tempo e più diventano complesse, velocità e ritmiche caotiche.

La morte è una danza di equilibrio,  La morte è una danza dove perdi l’equilibrio. La morte è una lotta con l’equilibrio. 

Canali davanti canali dietro. Acqua ovunque, costante sottofondo lagunare. 

Interessante sentire l’oblio davanti a sé senza averlo realmente. Ti fa rendere conto quanto tutto sia solo sensazione. Ogni tanto ho sentito queste percezioni di vuoto soprattutto sulle scale. 

Sono una turista cieca, anche se in realtà non sono nè turista né cieca. 

Ho sbattuto la faccia contro un muro, rilievo sul labbro e dolore pulsante per qualche secondo. Dolore di 30 secondi sfumando. Gusto di sangue. 

Ale è polemico e mi mette spesso in dubbio, interessante e stimolante. 

Sole caldo. 

Ale meditativo, si ferma e si orienta e in quei momenti io penso e ascolto il silenzio poetico di Venezia, l’acqua e scopro a chi mi sto affidando. 

Essendo meditativo il discorso con lui è molto stimolante, si approfondisce, cerco di capire come funziona, complesso ma interessante. Il suo dualismo intriga. tutti siamo più di uno.

Passi passi passi

Quanti errori sempre uguali si può accettare di fare prima di considerarli come negativi?

Una donna in una calle canta la lirica, momento onirico, sento solo acqua e musica. 

Canto il rigoletto. 

“Bella figlia dell’amore, 

Schiavo son dei vezzi tuoi;

Con un detto sol tu puoi

Le mie pene consolar.

Vieni e senti del mio core

Il frequente palpitar.”

Signore suona mille corde che visivamente vedevo come cerchi per terra casuali e diversificati. 

Voce in galleria, rintocchi e rimbombi. 

Chloe funziona al contrario, più esperienza fa di una cosa più le mette ansia perché più so cosa potrebbe accadere, come un bambino. Essere bendati è un po ‘tornare bambini.

Un signore: ad un certo punto della mia vita mi sono messo a camminare solo per capire dov’ero. Che poesia, che sintesi della vita. 

Viaggio piu frustrante del primo. Venezia è bellissima e non vederla mi innervosisce. Curiosità centrale. Vista centrale.

Voglio registrare il silenzio, la pace assoluta.

Sensazione tattile del corpo, pelle calda e morbida, viso dolce, mi si concede dolcemente. Tante vibrazioni cerco di sentire i rilievi del suo volto e concentrarmi sul tattile e l’olfatto. accogliente.  

link registrazioni: https://drive.google.com/drive/folders/1wQ6VQSNfwyxdep-XTrn0MucmN2ryDuH1?usp=sharing

link fotografie: https://drive.google.com/drive/folders/1anw9KpEOMtwVYsBaKa0Uf0AE_yZTrVOP?usp=sharing

Suoni Lagunari

“Bella figlia dell’amore, 

Schiavo son dei vezzi tuoi;

Con un detto sol tu puoi

Le mie pene consolar.

Vieni e senti del mio core

Il frequente palpitar.”

Link suoni: https://www.tumblr.com/motolesechloe/740220452826382336/suoni-lagunari-012024?source=share

I silenzi di Venezia

“Voglio registrare il silenzio, la pace assoluta.”

Link silenzi: https://www.tumblr.com/motolesechloe/740220167461699584/i-silenzi-lagunari-012024?source=share

Il Tattile

Sensazione tattile del corpo, pelle calda e morbida, viso dolce, mi si concede dolcemente. Tante vibrazioni cerco di sentire i rilievi del suo volto e concentrarmi sul tattile e l’olfatto. accogliente.  

Fotografie senza occhi

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